
La mente che non si ferma mai: quando il pensare troppo diventa una gabbia
Rimuginare continuamente, analizzare ogni dettaglio, temere di non riuscire a fermarsi. Quando la mente non trova pace, la terapia aiuta a riscoprire il silenzio interiore.
La storia di Silvia
Silvia ha 30 anni. Lavora in uno studio legale, è precisa, affidabile, sempre pronta a dare il massimo.
Eppure, dietro la sua apparente sicurezza, c’è una stanchezza invisibile: la mente che non si ferma mai.

Disfunzione erettile e coppia: sintomi, motivazioni e dinamiche relazionali
La disfunzione erettile non riguarda solo la sessualità, ma anche la relazione, l’autostima e la vicinanza emotiva. Comprenderla è il primo passo per superarla insieme.
La storia di Andrea e Chiara
Andrea e Chiara stanno insieme da sei anni. La loro relazione è solida, fatta di affetto e complicità. Da qualche mese, però, qualcosa è cambiato nella loro intimità.
Andrea ha iniziato a sperimentare difficoltà nell’erezione. All’inizio ha pensato fosse solo stanchezza o stress. Ma col tempo la situazione si è ripetuta, trasformandosi in un pensiero fisso: “E se succedesse di nuovo? E se deludessi Chiara?”.

Attacchi di ansia e attacchi di panico: come distinguerli e affrontarli
Palpitazioni, fiato corto, paura di perdere il controllo: non sempre si tratta di panico. Riconoscere la differenza è il primo passo per affrontarli.
La storia di Luca
Luca ha 32 anni, lavora come grafico e convive da poco con la sua compagna. È sempre stato descritto come una persona affidabile, precisa, attenta ai dettagli. Ma da qualche mese vive con un’ansia che non riesce a spiegarsi.
Tutto è iniziato un pomeriggio in ufficio. Mentre lavorava al computer, ha sentito il cuore accelerare, il petto stringersi, la testa girare. Ha avuto la sensazione di soffocare. In pochi secondi era convinto che stesse per avere un infarto. È corso al pronto soccorso, ma gli esami cardiologici hanno dato esito normale.

La paura del giudizio: quando lo sguardo degli altri diventa una gabbia
Vivere costantemente sotto lo sguardo altrui può trasformarsi in una prigione interiore. Il percorso psicologico diventa uno spazio per ritrovare libertà e autenticità.
La storia di Gioele
Gioele ha 28 anni. È un ragazzo brillante, preparato, molto apprezzato al lavoro. All’esterno appare sicuro, socievole, con tanti interessi. Ma dietro questa immagine si nasconde una fatica silenziosa: la paura costante del giudizio degli altri.

Una percorso che parte dall’esperienza: il metodo fenomenologico–ermeneutico
Quando una persona arriva in terapia, spesso porta con sé non solo sintomi o difficoltà, ma soprattutto una storia di sé che sente stretta, incompleta, a volte persino estranea.
Il mio lavoro, nell’approccio cognitivo neuropsicologico, non è quello di “correggere” questa storia dall’esterno, ma di creare uno spazio in cui il paziente possa riguardarla, raccontarla e trasformarla.

Quando la paura diventa ossessione: il DOC e il timore di essere omosessuale
Matteo ha 27 anni, è fidanzato da quattro e racconta di essersi sempre sentito attratto dalle donne.
Eppure, da circa un anno, vive con un pensiero che non lo lascia mai in pace:
“E se fossi gay e non me ne fossi mai accorto?”

Perfezionismo, bodybuilding e ortoressia: quando il controllo diventa una gabbia
La storia di Marco
Marco ha 29 anni e da sempre ama lo sport. Negli ultimi anni si è dedicato al bodybuilding: allenamenti regolari, alimentazione precisa, obiettivi chiari.
All’inizio si sentiva bene: il corpo cambiava, riceveva complimenti, cresceva la fiducia in se stesso.
Poi, piano piano, la passione si è trasformata in ossessione.

Quando il perfezionismo alimenta l’ansia
Luca ha 31 anni, lavora in uno studio di consulenza e da sempre è una persona “precisa”.
Ha imparato fin da piccolo che fare bene significa ricevere approvazione, e che un errore equivale a delusione.
All’università questa attitudine gli è stata utile: ore di studio, risultati eccellenti.
Ma oggi, nel lavoro e nella vita privata, quella stessa spinta si è trasformata in una fonte di fatica.

Eiaculazione precoce: capire il problema e affrontarlo
La storia di Andrea
Andrea ha 34 anni e da cinque è in una relazione stabile con Chiara.
Da circa due anni, durante i rapporti sessuali, raggiunge l’eiaculazione molto rapidamente, spesso entro pochi secondi o minuti dalla penetrazione.
All’inizio era un episodio saltuario. Ora accade quasi sempre.
Andrea racconta che il pensiero di “durare poco” inizia già prima dell’atto.

Quel malessere senza nome: quando non ci si riconosce più
Raccontare ciò che si sente, prima di spiegarlo
Ci sono giorni in cui ci si sveglia e la luce che entra dalla finestra sembra più debole, anche se fuori c’è il sole.
Gli occhi si aprono, ma il corpo resta fermo.
Le lenzuola sono un rifugio e una prigione allo stesso tempo: calde, protettive, ma anche pesanti, come se trattenessero non solo il corpo, ma ogni slancio.

Procrastinazione: cause, conseguenze e come smettere di rimandare
Capire e trasformare l’abitudine del “farò domani”
Molte persone credono che procrastinare significhi semplicemente essere pigri o disorganizzati.
Chi vive davvero questa esperienza sa che non è così.
Sa cosa dovrebbe fare, ne conosce l’importanza, magari ne ha persino voglia… eppure non riesce a iniziare.

Ansia sociale: quando stare con gli altri fa sentire esposti, giudicati, inadeguati
Un vissuto più comune di quanto si pensi. E più trasformabile di quanto sembri
Non è semplice spiegarlo a chi non lo prova.
A volte non è nemmeno semplice riconoscerlo.
Ma per chi vive l’ansia sociale, anche un invito a cena può diventare un ostacolo, un conflitto interiore. Una fatica.
“Parlerò troppo? Troppo poco?”
“Sembrerò ridicolo/a? Sarò interessante? Sarò di troppo?”

Cosa accade davvero in un percorso di coppia
Uno spazio per restare, capire, attraversare
C’è un momento, nelle relazioni, in cui non si riesce più a capire cosa sta succedendo.
Le parole non arrivano. I gesti sono sempre gli stessi. Il tempo insieme ha perso calore, o direzione.
E spesso ci si ritrova a chiedersi:
“Dove ci siamo persi?”
“Possiamo ancora sentirci?”
“Ha senso restare, così?”
Chi si rivolge a me per iniziare un percorso di coppia non lo fa mai con leggerezza. È sempre un gesto serio, spesso carico di fatica, a volte di vergogna.
Ma anche, profondamente, un atto d’amore. Verso l’altro, e verso la propria verità.

Crisi di coppia: è solo un momento difficile o è il momento di fare qualcosa?
Sette segnali da ascoltare prima che sia troppo tardi
Non sempre una crisi di coppia si manifesta con litigi o rotture improvvise.
A volte si presenta in modo più sottile: stanchezza emotiva, distanza crescente, momenti di freddezza che prima non c’erano.
Non c’è sempre un motivo evidente. Solo una sensazione: “qualcosa si è spostato”.

Il Diario in Psicoterapia: uno strumento semplice, ma trasformativo
C'è una frase che, nel mio lavoro, mi capita spesso di dire:
“La psicoterapia inizia a fare effetto quando smettiamo di aspettare risposte e iniziamo a farci domande diverse.”
Il cambiamento psicologico richiede presenza, continuità, una certa dose di fatica… ma anche strumenti concreti. Tra questi, ce n’è uno in particolare che propongo sempre alle persone che seguo: il diario esperienziale.

“Mi manca il respiro. Sto impazzendo?”
Attacchi di panico: quando la paura arriva all’improvviso e cambia tutto
Chiara ha 34 anni, un lavoro a tempo pieno, una relazione stabile, amici e una vita apparentemente normale.
Eppure, da alcuni mesi, qualcosa ha smesso di funzionare come prima.
“È successo in macchina, mentre stavo andando al lavoro. Ho sentito il cuore impazzire, le mani sudate, la testa leggera. Ero convinta che stessi per morire. Ho accostato di colpo, tremavo. Ho chiamato mia sorella in lacrime. Avevo paura perfino a muovermi.”

“Non ci desideriamo più?” Sessualità e relazione nella lunga durata
Quando il calo del desiderio sessuale diventa un sintomo di coppia: la storia di Margherita e Carlo
Margherita e Carlo stanno insieme da otto anni.
Una coppia solida, affiatata. Condividono affetti, valori, una casa e una routine ben rodata.
All’esterno tutto funziona. Ma da qualche tempo, qualcosa si è incrinato.
“Facciamo ancora l’amore, ma sempre più raramente. Non è che non ci vogliamo bene. Ma è come se l’intimità si fosse spenta.”
“Non saprei neanche dire quando è cominciato. So solo che adesso ci sentiamo lontani.”

“Cosa mi sta succedendo?” La storia di Marco e la disfunzione erettile
Marco ha 39 anni. Lavora tanto, ha una relazione stabile, una vita piena di impegni e affetti. Eppure, da qualche tempo, qualcosa è cambiato.
“È iniziato tutto in modo strano: una sera non sono riuscito ad avere un’erezione. Ho pensato fosse lo stress. Poi è successo di nuovo. E poi ancora. A quel punto ho iniziato a evitarla, senza spiegazioni.”
Parlare di disfunzione erettile per Marco è stato difficile.

“Sento tutto troppo”: la storia di Giulia e l’ansia che non dà tregua
Quando la mente corre troppo veloce e il corpo chiede aiuto. Giulia ha 28 anni, un lavoro precario, molti sogni nel cassetto e una testa che non si ferma mai.
“Mi sveglio già in tensione. Ho il cuore in gola, la mente piena, il respiro corto. E spesso, non so nemmeno perché.”

“Mi sento intrappolato”: la storia di Luca e la dipendenza da pornografia
Quando il sollievo diventa dipendenza e l’intimità si allontana
Luca ha 32 anni, un lavoro nel digitale, relazioni affettive non sempre stabili e un’abitudine che ormai sente come una prigione.
“Guardo porno quasi ogni giorno. Non lo faccio per piacere vero. Lo faccio per staccare la testa. Ma poi sto peggio.”