
Perfezionismo, bodybuilding e ortoressia: quando il controllo diventa una gabbia
La storia di Marco
Marco ha 29 anni e da sempre ama lo sport. Negli ultimi anni si è dedicato al bodybuilding: allenamenti regolari, alimentazione precisa, obiettivi chiari.
All’inizio si sentiva bene: il corpo cambiava, riceveva complimenti, cresceva la fiducia in se stesso.
Poi, piano piano, la passione si è trasformata in ossessione.

Quando il perfezionismo alimenta l’ansia
Luca ha 31 anni, lavora in uno studio di consulenza e da sempre è una persona “precisa”.
Ha imparato fin da piccolo che fare bene significa ricevere approvazione, e che un errore equivale a delusione.
All’università questa attitudine gli è stata utile: ore di studio, risultati eccellenti.
Ma oggi, nel lavoro e nella vita privata, quella stessa spinta si è trasformata in una fonte di fatica.