Quando il dubbio diventa una presenza costante: capire il DOC da relazione
Non è la fine dell’amore. È la paura di sbagliare, di non riconoscersi, di perdere il controllo del proprio sentire.
La storia di Giulia: “Non so più cosa provo”
Giulia ha 27 anni e sta con Luca da tre anni. Un rapporto stabile, affettuoso, pieno di gesti quotidiani che parlano di cura.
Eppure, da qualche mese, qualcosa si è incrinato.
“Mi sveglio e mi chiedo se lo amo davvero.”
“Se lo guardo e non sento niente, cosa significa?”
“E se stessi solo fingendo? Se stessi illudendo lui e me?”
Quando il dubbio diventa paura: comprendere il DOC legato all’identità sessuale
Pensieri intrusivi, paura di non conoscersi più, bisogno di conferme continue. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo può toccare anche la sfera dell’identità e della sessualità, generando confusione e sofferenza.
La storia di Luca
Luca ha 27 anni.
Da sempre si è sentito attratto dalle donne, ha avuto relazioni affettive e una sessualità serena. Poi, all’improvviso, qualcosa cambia.
Una sera, dopo aver visto un film con una scena omosessuale, nella sua mente compare un pensiero:
“E se fossi gay e non me ne fossi mai accorto?”
Quando la paura diventa ossessione: il DOC e il timore di essere omosessuale
Matteo ha 27 anni, è fidanzato da quattro e racconta di essersi sempre sentito attratto dalle donne.
Eppure, da circa un anno, vive con un pensiero che non lo lascia mai in pace:
“E se fossi gay e non me ne fossi mai accorto?”