Quando non ci si capisce più: problemi comunicativi nella coppia
Come uno psicologo e sessuologo può aiutare a ritrovare la connessione
Capita a molte coppie.
Si inizia a discutere per cose apparentemente banali. I toni si fanno tesi, oppure cala il silenzio.
Si ha la sensazione di non essere più ascoltati, capiti, desiderati. Anche se l’affetto, in fondo, c’è ancora.
Le difficoltà comunicative non sono sempre legate a una crisi profonda, ma spesso segnano un momento di stanchezza, confusione, fatica. Un bivio: fare qualcosa, oppure lasciarsi scivolare via.
In questi momenti, rivolgersi a uno psicologo o sessuologo può fare la differenza. Non per trovare chi “dà ragione”, ma per creare uno spazio nuovo, dove potersi ascoltare senza giudizio e trovare strumenti pratici per ricominciare a comunicare.
Parlarsi davvero: un bisogno, non un’abilità
Ogni coppia ha la propria lingua, fatta di sguardi, gesti, pause e abitudini. Ma quando il linguaggio emotivo si inceppa, spesso emergono:
litigi ripetitivi e irrisolti;
distanza crescente, anche se si vive insieme;
vissuti non detti, per paura o rassegnazione;
un’intimità che si è trasformata o svuotata.
Il mio lavoro parte da qui: accogliere la vostra storia senza forzarla, riconoscere l’individualità di entrambi, e proporre strumenti su misura per uscire dai soliti schemi. L’obiettivo non è adattarvi a un modello, ma aiutarvi a trovare un modo più vero e funzionale per stare insieme.
Comunicazione e sessualità: due volti della stessa relazione
Spesso, quando il dialogo si interrompe, anche la vita sessuale ne risente. Ma può accadere anche il contrario: che difficoltà intime — come calo del desiderio, disfunzioni, o vissuti di inadeguatezza — rendano più difficile parlarsi e capirsi.
Come sessuologa, lavoro integrando il corpo, la mente e le emozioni. Senza imbarazzi, senza interpretazioni rigide. Solo rispetto, ascolto e strumenti concreti per aiutare la coppia a ritrovare un’intimità che faccia sentire entrambi a casa.
Quando chiedere aiuto?
Non esiste un momento giusto per iniziare un percorso. Ma se qualcosa dentro di voi dice “così non va più”, forse è il momento di fermarsi e ascoltare.
Chiedere aiuto non è un fallimento. È un gesto di cura. Verso l’altro, ma anche verso se stessi.
Ricevo in studio a Verona e online, offrendo uno spazio protetto, accogliente e personalizzato.
Se senti che è il momento di fare qualcosa per la tua relazione, puoi iniziare da qui.